Il nostro sistema immunitario - il cui compito è proprio quello di preservare l’integrità della barriera immunitaria e difendere il nostro corpo da patogeni infettivi - è continuamente sotto attacco da parte di agenti esterni come virus e batteri.
Il nostro sistema immunitario - il cui compito è proprio quello di preservare l’integrità della barriera immunitaria e difendere il nostro corpo da patogeni infettivi - è continuamente sotto attacco da parte di agenti esterni come virus e batteri.È importante rafforzare il sistema immunitario e quindi capire come aumentare le difese immunitarie considerando che sono molti fattori che possono esserne la causa di indebolimento con l’arrivo del freddo, di sbalzi di temperatura, con il cambio di stagione e lo stress.
Vediamo in che modo la curcuma, potenziata dalla piperina, è un ottimo rimedio naturale per il rafforzamento delle difese immunitarie, capace di aiutare a far fronte ai malanni di stagione come tosse, mal di gola e raffreddore.
Come aumentare le difese immunitarie: proprietà e benefici della curcuma
La tradizione erboristica considera questa spezia un vero e proprio antibiotico naturale, grazie alle sue proprietà antibatteriche e antistaminiche. Per queste riconosciute proprietà terapeutiche questa spezia super antica viene utilizzata da oltre 4000 anni!
Una serie di ricerche scientifiche sulla curcumina ha confermato che la curcuma è “oro per il nostro sistema immunitario.
La curcuma è una radice contenente i curcuminoidi, pigmenti antiossidanti molto potenti dalle proprietà antinfiammatorie che conferiscono alla curcuma le sue numerose qualità.
La curcumina è il curcuminoide contenuto in maggior quantità nella curcuma. Si tratta di un principio attivo immunostimolante in grado di agire sul processo di stimolazione dei meccanismi di difesa immunitaria.
La curcumina è in grado di aumentare i livelli della proteina CAMP (peptide antimicrobico catelicidina), fondamentale nella protezione dell’organismo dall’attacco di virus, funghi e batteri esterni. Svolge azione anti-tubercolotica e di controllo della sepsi. In questo modo consente un aumento dell’azione antinfiammatoria e antiossidante. L’azione immunostimolante della curcumina fornisce supporto al sistema immunitario, rafforzando le difese e aumentando la sua capacità di reagire al momento giusto.
Grazie alla sua azione antiossidante la curcumina è capace di ridurre i radicali liberi e quindi di rallentare l’invecchiamento cellulare, mentre grazie al suo potere purificante, aiuta il corpo a far fronte all’attacco di virus e batteri esterni: anche per questo viene spesso utilizzata come rimedio naturale contro l’influenza e malanni di stagione.
La curcuma è anche un’ottima fonte di minerali, in particolare di ferro e manganese. Dal punto di vista vitaminico, la curcuma è molto ricca di vitamina B6, di vitamina C, vitamina E e vitamina B3.
Curcuma proprietà terapeutiche
Le proprietà terapeutiche della curcuma riconosciute sono:
- proprietà immunostimolante
- proprietà digestiva
- proprietà rigenerante
- proprietà stimolante
- proprietà antiossidante
- proprietà fluidificante
- proprietà protettiva
- proprietà antinfiammatoria
- proprietà purificante
Problemi legati all’assunzione di curcuma con l’alimentazione
Ci sono dei limiti nei benefici della curcuma assunta sotto forma di radice o in polvere dovute a:
- la concentrazione scarsa di curcumina nella curcuma: si parla di solo il 3% di curcumina presente nella curcuma spezia; di conseguenza la dose di curcumina giornaliera che si può assumere in questo modo è irrilevante per un beneficio reale all’organismo; si stima che la quantità necessaria di curcumina pura giornaliera da assumere perché questa raggiunga il flusso sanguigno sia di almeno 1 g e che dunque occorrerebbe consumare giornalmente tra i 33 e i 200 grammi di curcuma in polvere o radice
- la scarsa biodisponibilità della curcumina – cioè il basso tasso di assorbimento del sangue - nella sua forma semplice, così com’è presente nella curcuma assunta attraverso l’alimentazione, nei cibi o sotto forma di tisane che rende inutile per fini nutraceutici l’impiego della polvere di curcuma nell’uso quotidiano. La scarsa idrosolubilità della curcumina, cioè la scarsa solubilità in acqua, non garantisce la veicolazione della sostanza nel sangue; inoltre si verifica la perdita di bioattività della curcuma una volta che raggiunge il sangue perché viene inattivata da particolari enzimi epatici di fase II.
Come aumentare le difese immunitarie con un integratore curcuma
Allora, come aumentare le difese immunitarie con la curcuma? Per poter ovviare a questi problemi occorre assumere la curcumina insieme ad altre sostanze che, una volta assunta nella quantità giornaliera necessaria, ne potenzino la biodisponibilità rendendola idrosolubile e bioattiva.
Un ottimo integratore curcuma è quello formulato in maniera tale da garantire una sinergia di componenti che superino questi problemi.
Tra i componenti che evitano che la curcuma possa essere inattivata dagli enzimi epatici di fase II c’è la piperina forte, un alcaloide presente nel pepe nero. L’utilizzo di dosi minime di pepe nero che non abbiano effetti collaterali, consente l’interferenza con gli enzimi di fase II, inibendoli e permettendo in questa maniera alla curcumina di non essere coniugata a livello epatico e di essere successivamente assimilata.
In un integratore curcuma la combinazione di curcuma e piperina è ideale per potenziare il sistema immunitario. Combinandoli poi ad altri componenti dalle proprietà terapeutiche come zenzero e vitamina D, risultano ancora più efficaci nella difesa dell’organismo dai malanni stagionali.