Dieta mediterranea: perché fa bene e come seguirla

La dieta mediterranea è un metodo alimentare antico che si concentra sui cibi e gli stili di cucina tradizionali dei Paesi che si affacciano sul Mar Mediterraneo. Difatti, prende spunto dai prodotti locali, seguendo la stagionalità di maturazione e di raccolta.

La dieta mediterranea è un metodo alimentare antico che si concentra sui cibi e gli stili di cucina tradizionali dei Paesi che si affacciano sul Mar Mediterraneo. Difatti, prende spunto dai prodotti locali, seguendo la stagionalità di maturazione e di raccolta.

Di conseguenza, si tratta di uno stile alimentare sostenibile, il quale non richiede il consumo di prodotti industriali o artificiali, bensì solo quegli alimenti che provengono direttamente dalla terra e, più nello specifico, i prodotti locali e tipici.

Questa dieta è stata riconosciuta in tutto il mondo per i suoi numerosi benefici per la salute ed è entrata a far parte del Patrimonio immateriale dell’UNESCO. Non a caso, le ricerche scientifiche, biologiche e nutrizionali hanno dimostrato che seguire la dieta mediterranea riduce il rischio di malattie cardiache, previene gli ictus, le malattie croniche come il diabete e l'Alzheimer e alcuni tipi di cancro, oltre ad abbassare i livelli di colesterolo e a favorire la perdita di peso. Inoltre, è associata a una maggiore longevità e di conseguenza un benessere generale piuttosto elevato.

Dare importanza ai prodotti vegetali e naturali: questo è il segreto della dieta mediterranea

Per seguire la dieta mediterranea è necessario consumare principalmente alimenti di origine vegetale come la frutta, la verdura, i cereali integrali, i legumi e la frutta secca. L’insieme di questi alimenti comprende diversi nutrienti, poiché contengono un’alta quantità di vitamine, minerali, fibre e antiossidanti. Tuttavia, il pesce e la carne non sono bandite, piuttosto limitate a piccole porzioni a consumo cadenzato. In particolare, il pesce e la carne bianca possono essere inserite più volte nel regime alimentare settimanale, invece la carne rossa è da consumare solo poche volte al mese.

I latticini, come il formaggio e lo yogurt, devono essere inseriti con moderazione nella dieta, mentre le uova sono da consumare in esclusiva solo poche volte alla settimana. Invece, i grassi sani, come l'olio d'oliva, sono una componente basilare della dieta mediterranea. A differenza degli alimenti elaborati, le bevande zuccherate e gli zuccheri aggiunti, i quali non devono presenziare nelle nostre tavole. Anche se qualche piccolo strappo alla regola è sempre concesso!

Quando si segue la dieta mediterranea, ci sono alcuni errori comuni da evitare. Uno di questi è il consumo eccessivo di carne rossa o di carni lavorate, che può aumentare il rischio di malattie cardiache, dell'esofago, oppure malattie croniche e altri problemi di salute. È importante invece optare per fonti proteiche magre come il pesce, soprattutto quello azzurro, e la carne bianca, come il pollame, o quelle vegetali come i legumi.

Un altro errore è quello di affidarsi troppo ai cereali raffinati, come il pane e la pasta bianchi, che mancano delle fibre e dei nutrienti presenti nei cereali integrali. I cereali integrali risultano essere oltre che una scelta più sana anche un apporto di fibre superiore. Inoltre, è fondamentale evitare il consumo eccessivo di grassi non salutari come il burro e la margarina, optando invece per grassi più sani come l'olio d'oliva.

Sostenibilità in cucina: come proteggere l’ambiente e combinare delle soluzioni alimentari sane

Abbiamo già parlato dei benefici apportati alla salute della dieta mediterranea. Tuttavia, non abbiamo ancora accennato alla sua sostenibilità. La dieta enfatizza gli alimenti di stagione e di provenienza locale, riducendo così l'impronta di carbonio associata al trasporto. Inoltre, la dieta mediterranea promuove un modo di mangiare più basato sui vegetali, che richiede minor impegno di risorse energetiche, rispetto alle diete occidentali tradizionali che si basano in larga misura sui prodotti animali. Pertanto, optando per questo regime alimentare si contribuisce a mantenere uno stile di vita più rispettoso dell'ambiente.

Se non si ha idea da dove iniziare, di seguito suggeriamo alcune classiche ricette adatte per il pranzo o per la cena. Per esempio:

  • l’insalata greca: semplice e saporita insalata che combina pomodori freschi, cetrioli, cipolle rosse, olive e formaggio feta con un filo d'olio d'oliva e succo di limone;
  • salmone al forno con limone ed erbe: con erbe aromatiche come aneto e prezzemolo, condito con fette di limone e cotto al forno finché non diventa tenero;
  • ratatouille: un classico piatto francese a base di melanzane, zucchine, peperoni, pomodori, aglio ed erbe, servito come contorno o come piatto principale in abbinamento a del pane croccante;
  • insalata di ceci con verdure tagliate a dadini: come peperoni e pomodorini, erbe fresche come prezzemolo e un condimento leggero a base di olio d'oliva e succo di limone.

Queste ricette mostrano la varietà e la bontà che si possono ottenere seguendo la dieta mediterranea. Incorporando queste ricette nel proprio piano alimentare settimanale e promuovendo un’attività fisica regolare gli individui riescono a godere dei benefici per la salute di questo modello alimentare, assaporando al contempo i sapori indimenticabili della nostra infanzia e della tradizione mediterranea.

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