Quando si pensa ai generatori di vapore, si identificano immediatamente con le vecchie locomotrici dei treni a carbone del far west. Anche se questo era uno dei loro utilizzi, ai giorni nostri sono molte altre le loro applicazioni.
L’utilizzo dei generatori di vapore per uso industriale nel passato era rilegato nella maggior parte dei casi a forza motrice per treni o altri macchinari di grandi dimensioni. Con il passare del tempo, e l’evoluzione della tecnologia sono molte le diverse tipologie di applicazione in cui questi generatori sono utilizzate.
Alcuni dei più comuni sono:
- distillazione;
- sterilizzazione;
- riscaldamento.
Vediamo più in dettaglio alcune delle caratteristiche di questi utilizzi.
Generatori di vapore per la distillazione
Il vapore è da sempre uno degli artefici nella distillazione di alcolici in tutto il mondo. Grazie alla tipologia di effetto riscaldante, che permette mediante una serpentina di diffondere in maniera omogenea le botaniche inserite nel contenitore di storaggio, si può estrarre per lisciviazione le sostanze aromatiche che andranno a impreziosire la bevanda.
La variazione delle temperature e i tempi di lavorazione, possono portare ad avere la necessità di un generatore di dimensioni maggiori o minori.
Generatori di vapore per la sterilizzazione
Anche se il vapore è un elemento che può sembrare poco utile per sterilizzare, sono decenni che è utilizzato in campo medico per questa funzione. Sono molte le aziende che ancora oggi producono sistemi per la sterilizzazione medica basati esclusivamente su generatori di vapore ad alta pressione.
Il calore generatore dalla ebollizione dell’acqua permette di sterilizzare nel migliore dei modi bisturi e tutti quegli strumenti che possono venire a contatto con il corpo umano durante un’operazione. È bene ricordare che l’utilizzo di sostanze chimiche, per quanto neutre possono essere, non è sempre detto che siano la soluzione ideale per sterilizzare materiali che andranno utilizzati in operazioni o a diretto contatto con il corpo umano.
L’utilizzo del vapore, ancora ai giorni nostri, è una sicurezza in quelle situazioni dove si cerca una sterilizzazione esente dall’utilizzo di disinfettanti chimici.
Generatori di vapore per il riscaldamento
Il vapore è una fonte di calore detta anche di ricircolo. In molti casi, i generatori di vapore vedono impiegato il vapore come fonte di calore in un secondo step del processo in atto. Un ottimo esempio per capire il processo è quello che si può vedere nelle navi da crociera.
Il vapore è utilizzato come “mezzo di movimento” per far muovere grossi ingranaggi che si occupano di far muovere le navi. Una volta terminato questo utilizzo, è indirizzato in condutture che surriscaldano acqua fredda. Questa acqua, mediante un sistema di condutture dedicato, sarà inviato in ogni parte della nave come fonte di riscaldamento per le zoni comuni o per le cabine.
Come è facile comprendere, questo “sistema di riscaldamento” può essere infinito e non ha bisogno di molta manutenzione. Uno dei fattori più importanti da verificare è senza ombra di dubbio la durezza dell’acqua. Se questa presenta una forte presenza di calcare, renderà necessario eseguire dei controlli per verificare l’ammontare del calcare presente nelle condutture.
Come è facile capire le attività o modalità di applicazione di questi generatori di vapore sono pressappoco che infinite. Infatti, sono molte le situazioni dove si possono vedere inseriti in un processo più lungo e che include quindi diverse fasi di lavorazione di un prodotto.
La facilità di costruzione di questi generatori, che se unito a un buon sistema di sicurezza li rende efficienti anche nel lungo periodo senza una dispendiosa manutenzione, permette il loro utilizzo anche in nazioni dove spesso manca la mano d’opera specializzata.