Spesso l'errore che facciamo è informarci poco prima di viaggiare. Se vogliamo andare in Sardegna dobbiamo prendere esempio dei nostri amici giapponesi e cinesi che non solo si fanno una mega itinerario super dettagliato prima di partire per qualsiasi meta, ma si studiano anche la storia annessa di un posto che andranno a visitare.
Ecco, non si può visitare la Sardegna senza per esempio passare e visitare la bellissima Oristano. Ogni anno la Sardegna viene infatti scelta da milioni di turisti italiani ed internazionali per il suo splendido mare e le sue bellezze storiche, culturali e paesaggistiche.
Uno dei migliori modi per raggiungere l’isola è quello di prenotare online uno dei traghetti per la Sardegna in partenza dai principali porti italiani, come Piombino, Livorno e Civitavecchia. Prenotando direttamente su internet il proprio traghetto per la Sardegna è possibile infatti risparmiare molto sul viaggio verso l’isola invece che acquistare il biglietto direttamente presso le biglietterie del porto di partenza.
Oristano si trova più o meno al centro della regione ed è totalmente piena di storie diverse che si mescolano insieme per sfociare poi nei suoi palazzi e nelle sue chiese. Oristano racchiude in se vari stili per esempio lo stile classico della chiesa di S. Francesco nel centro della città. Il museo Acquarium Arborense che invece ci riporta all'epoca romana proprio perché al suo interno si trovano tantissimi reperti archeologici di origine punica e romana.
L'Acquarium è uno dei muse più importanti di tutta la Sardegna e si trova all'interno del Palazzo Parpaglia. Tornando in campo religioso, dobbiamo assolutamente nominare la Cattedrale di Oristano ovvero la Cattedrale di Santa Maria Assunta.che sorge su una precendente chiesa bizantina ed è un vero e proprio gioiello architettonico.
Un'altra cattedrale che si trova nei subborghi della città, è quella di Santa Giusta che contiene in sé influssi architettonici arabeggianti e e toscani. Se andiamo poi a vedere la piccola cittadina di Santa Giusta appunto che si trova in direzione del mare, ne rimarremo estasiati anche per i suoi famosi canneti. E se capitiamo ad Oristano nel periodo di carnevale, siamo davvero fortunati.
Possiamo vedere una delle feste più belle della regione la Sa Sartiglia. Essa è una sorta di giostra equestre dove tutti sfilano e si divertono in maschera e viene svolta anche la domenica e il martedì. In questa festa l'uomo e il cavallo diventano una cosa cosa e i cavalieri sono di entrambi i sessi. Consiste nel correre con uno scopo ben preciso dove il cavaliere deve infilzare una stella d'argento. Se riesce, è segno che il futuro sarà positivo.
Oristano gode di tante piccole feste cittadine religiose o meno, e questa è sicuramente una delle più importanti che devono essere viste. Una cosa però: meno che non abbiamo origini sarde o non stiamo sempre in contatto con sardi, non pensiamo di capire il loro dialetto! In queste feste paesane, faremo davvero molta fatica a capirlo. Ma la bellezza della Sardegna è anche nella sua lingua.